Forno crematorio di Como, epopea senza fine. Errore burocratico, nuovo stop

La Provincia boccia la domanda del Comune. Rispedita al mittente la richiesta di autorizzazione allo scarico dei fumi nell’atmosfera. La motivazione: modulistica inadeguata e carenza di elementi tecnici. Continua senza pace l’odissea del forno crematorio al cimitero Monumentale di Como.
“Purtroppo abbiamo dovuto respingere l’istanza presentata dal Comune di Como – spiega Franco Binaghi dirigente del settore Ecologia e Ambiente della Provincia di Como – Ci è stata inviata una domanda su carta quando le disposizioni di legge sono ben diverse. Le istanze devono presentate esclusivamente per via informatica – continua Binaghi – Sinceramente siamo rimasti perplessi quando ci siamo visti recapitare la richiesta di autorizzazione su carta, inoltre nella domanda inviataci mancano tutta una serie di elementi tecnici necessari per richiedere una nuova autorizzazione”.
Un nulla di fatto che comporterà ancora ritardi e lungaggini burocratiche. Lo scorso 5 ottobre il Comune ha trasmesso alla Provincia di Como la richiesta per una nuova autorizzazione allo scarico dei fumi nell’atmosfera. Il provvedimento era atteso almeno da giugno. “Abbiamo inviato una nota al Comune lo scorso 10 ottobre dando indicazioni su come presentare in modo corretto la richiesta di autorizzazione – spiega ancora Binaghi – Restiamo a disposizione degli uffici per qualsiasi chiarimento e quando arriverà la nuova richiesta corretta daremo il via all’istruttoria, dando parere su quanto richiesto sicuramente ben prima dei 120 giorni a nostra disposizione”, conclude il dirigente del settore Ecologia e Ambiente della Provincia. L’assessore ai servizi cimiteriali Francesco Pettignano ha detto di non essere informato dei fatti e che verificherà quanto accaduto con gli uffici competenti. Difficile a questo punto ipotizzare una data di riapertura. Se prima la speranza era riuscire ad ottenere una risposta sul via libera alle emissioni dei fumi dalla Provincia almeno per il mese di febbraio, dopo quest’ultimo “intoppo” la riapertura del forno del Monumentale resta purtroppo ancora un miraggio.