I dipendenti del Comune di Campione d’Italia incrociano di nuovo le braccia. Due giornate di sciopero – l’8 e il 9 novembre – indette dalle segreterie provinciali di CGIL FP – CISL FP – UIL FPL di Como e le Rappresentanze Sindacali Unitarie (RSU) del Comune campionese. I due giorni di sciopero sono l’ultima carta che il sindacato prova a giocare prima della decisione del Tar di Milano sulla sospensiva della delibera comunale che ha tagliato 86 dei 102 posti in organico in municipio. I giudici amministrativi della Lombardia dovrebbero pronunciarsi venerdì 9 novembre. La situazione dei dipendenti del municipio dell’enclave è critica. Se non ci saranno interventi, il prossimo 10 novembre scatterà la procedura di mobilità per 86 dei 102 lavoratori. Nel comunicato congiunto i sindacati fanno sapere che tra i motivi dell’astensione dal lavoro “le mancate retribuzioni da marzo 2018 a tutt’oggi e della tredicesima mensilità riferita all’annualità 2017 e la preoccupazione per la salvaguardia dei livelli occupazionali dell’intero territorio campionese”.