Il 21 novembre prossimo, salvo imprevisti, l’assessore alla Cultura e al turismo del Comune di Como, Simona Rossotti, presenterà alla Commissione Cultura di Palazzo Cernezzi il piano di indirizzo per la gestione degli eventi e delle esposizioni del prossimo anno. Si profila per Villa Olmo, in attesa che si concretizzi il piano gestionale relativo al monumento, una mostra dedicata alla numismatica e alle monete antiche.
«L’obiettivo dell’assessorato Cultura – dice Rossotti – è dare un filo conduttore a tutto l’insieme, anche in relazione al programma con cui è stato eletto il sindaco Mario Landriscina e al Dup, il documento unico di programmazione di questa giunta. Vorremmo mettere mano all’intero sistema museale civico per capire le relative modalità di gestione e i costi di manutenzione delle strutture».
Siamo ancora piuttosto lontani insomma, a quanto è dato di capire, da un piano strategico già definito con tanto di nomi dei curatori, preventivi di spesa e piano promozionale. «C’è un percorso che stiamo costruendo a poco a poco – dice Rossotti – senza svelare altre carte – Stiamo lavorando tenendo presente le tendenze del mercato delle grandi mostre che è in costante evoluzione. E lavoriamo anche in relazione ai flussi turistici che vogliamo convogliare su Como, e non parlo solo degli stranieri che sono naturalmente importantissimi ma anche del turismo di prossimità, che va parimenti coltivato. Così come c’è Villa Olmo con il suo ruolo centrale, ma ci sono anche le altre strutture, pensiamo a un concetto di cultura diffusa che va affrontata su più fronti»