“Sono state fatte tante promesse, sapendo che non avrebbero potuto essere mantenute”. Lo ha dichiarato in occasione del bilancio di fine mandato Maria Rita Livio, presidente della Provincia di Como, in merito al secondo lotto della tangenziale, un’opera che la presidente in carica vede molto lontana. “La Provincia aveva soltanto iniziato uno studio di fattibilità – ha detto Livio – e la questione è il finanziamento di questo lotto. Non ci sono soldi e non c’è condivisione del tracciato”.
Altro motivo di preoccupazione è la destinazione dei 21 milioni di euro derivanti dalle opere di compensazione di Pedemontana, soldi che la Provincia dovrà trasferire a Regione Lombardia.
In questi quattro anni la Provincia ha indetto gare per oltre 163 milioni di euro, ha investito 20 milioni in manutenzione straordinaria di strade e scuole e il piano triennale prevede altri 39 milioni per nuove opere e interventi. Questo mentre il personale in Provincia è passato da 470 dipendenti a 183. I dirigenti, un tempo 11, oggi sono soltanto 5. Anni duri in cui la Provincia ha vissuto una condizione di isolamento. E l’ultimo atto del mandato di Livio potrebbe essere l’indicazione dei candidati alla presidenza di Fondazione Cariplo.