Semplificazione fiscale, sostegno delle attività economiche e delle famiglie e contrasto all’evasione: sono i tre temi, al centro della proposta di legge 1074, argomento di discussione ieri a Roma al tavolo della VI commissione finanze della Camera dei Deputati, al quale è stata convocata la comasca Laura Bordoli, presidente di ANREV, l’associazione nazionale revisori contabili. “L’introduzione dal 1° gennaio 2019 della fatturazione elettronica – ha spiegato Bordoli nella sua relazione – comporta una vera e propria rivoluzione nell’organizzazione amministrativa di aziende e studi professionali. Nel tempo potrà rappresentare un vantaggio per la semplificazione e per il contrasto all’evasione, ma nell’immediato costituisce un onere sia economico che organizzativo. Soprattutto i piccoli commercianti e le piccole aziende non sono assolutamente preparati a questo cambiamento”. Tra le proposte presentate, quella di prevedere una esclusione per un anno dei soggetti più piccoli, ad esempio quelli con un fatturato fino a 150/200mila euro, e quella di una moratoria completa delle sanzioni per tutto il primo anno di applicazione del provvedimento. La legge 1074 dispone anche una serie di agevolazioni per la promozione dell’economia locale mediante la riapertura e l’ampliamento di attività commerciali, artigianali e di servizi. “L’unica perplessità – scrive Bordoli nella sua relazione – è data dal fatto che l’onere di determinare e verificare l’entità del contributo, diverso per ogni soggetto, ricade sugli enti locali, che spesso hanno già difficoltà ad affrontare le innumerevoli incombenze previste dalle varie norme del settore”. “Ho fatto delle proposte precise e sono stata ascoltata, mi ritengo soddisfatta – dice Bordoli – Cercheremo di portare avanti le nostre idee”.