Cinque anni per il maxi sequestro di ecstasy del novembre dello scorso anno. Al valico turistico di Brogeda, la guardia di finanza aveva scoperto un’auto di fatto foderata di pasticche. Centomila in tutto, per un peso di oltre 50 chilogrammi, nascoste in sedili, paraurti, cofano, vano portaoggetti e lamiere della vettura. L’autista, un 50enne turco, era stato arrestato con l’accusa di traffico internazionale di stupefacenti. Oggi, la vicenda si è chiusa con il patteggiamento a cinque anni.
Il turco, che viaggiava su una Ford Mondeo, era stato fermato per un controllo al valico turistico di Como Brogeda dai militari della guardia di finanza di Ponte Chiasso, in collaborazione con i funzionari doganali. I militari delle fiamme gialle avevano notato alcune piccole anomalie nel rivestimento interno e avevano chiesto l’intervento dei colleghi “cacciavitisti”, specializzati nella ricerca di nascondigli e doppifondi ricavati nei veicoli per trasportare illegalmente denaro o materiale illecito.
Nella Ford Mondeo erano stati scoperti numerosi nascondigli. Complessivamente, le fiamme gialle avevano scoperto venti confezioni di droga, ciascuna da circa 2,5 chilogrammi di pasticche di ecstasy, per un totale di più di 100mila pastiglie. L’autista turco aveva nascosto inoltre in un calzino un piccolo quantitativo di cocaina. Ai finanzieri aveva provato a dire di non sapere nulla del carico di ecstasy, una versione apparsa decisamente poco credibile.
Il camionista turco era stato arrestato e rinchiuso in carcere al Bassone. A distanza di quasi un anno, l’uomo ha deciso di patteggiare una pena di cinque anni.