La nascita di un nuovo dipartimento a Como – per ora solamente un’ipotesi – divide i docenti dell’Università dell’Insubria.
Tra i corridoi dell’ateneo si sta consumando un confronto molto serrato tra chi spinge per la creazione del dipartimento di scienze umanistiche e chi, invece, teme che questa iniziativa possa portare squilibri all’interno dell’università.
Una volta esistevano le facoltà. Oggi hanno lasciato posto ai dipartimenti, che di fatto sono raggruppamenti di docenti.
Como ha due dipartimenti. Scienze e Alte Tecnologie, espressione dello storico e affermato polo di scienze dure, e Diritto, Economia e Culture, eredità di Giurisprudenza. Un dipartimento molto ampio. In base alle indiscrezioni che trapelano tra i corridoi, proprio all’interno di questo dipartimento c’è chi non vedrebbe di buon occhio la creazione del dipartimento di scienze umanistiche, nel quale potrebbero andare docenti da Varese ma anche da Como, proprio dal dipartimento di Diritto Economia e Cultura.
Per contro, sembra che invece il polo scientifico di Como spinga per la creazione del terzo dipartimento lariano.
Anche perché, è bene ricordarlo, un terzo dipartimento andrebbe a equilibrare il rapporto di forza con Varese. Como ha due dipartimenti, come detto. Varese invece ne ha quattro, tra i quali uno particolarmente pesante e influente: Medicina.