Pedemontana annuncia la linea dura sui pedaggi non pagati, con multe fino a 338 euro. Da domani, secondo quanto annunciato dalla società verranno avviate le attività di accertamento sui veicoli che non versano il ticket per l’autostrada Pedemontana e le tangenziali di Como e Varese, con l’intervento della polizia stradale che sanzionerà gli automobilisti che non avranno versato il dovuto.
Il giro di vite scatterà domani e riguarderà tutti i tratti di competenza di Autostrada Pedemontana Lombarda. <Sulle tratte in concessione, A36, A59, A60 – fanno sapere dalla società – verranno avviate le attività di accertamento dei mancati pagamenti del pedaggio autostradale che, tra l’altro, comporteranno l’intervento della Polizia Stradale, che provvederà ad emettere le sanzioni amministrative previste dal Codice della Strada>.
Per chi non paga il dovuto si prospettano multe salate. In caso di mancato pagamento del pedaggio autostradale entro il termine di 15 giorni dalla data del transito, in base al Codice della Strada è prevista una sanzione amministrativa da 85 a 338 euro, oltre alla decurtazione di 2 punti dalla patente di guida dell’effettivo trasgressore.
<Prende il via la fase operativa della sperimentazione siglata a giugno 2018 con il ministero dell’Interno, dipartimento della Pubblica sicurezza, compartimento della polizia stradale della Lombardia>, precisano da Pedemontana. L’accordo era pensato proprio con l’obiettivo di sanzionare i furbetti del pedaggio e incentivare il pagamento del ticket.
Pedemontana è un’autostrada senza caselli, con il sistema free flow per il pagamento del ticket. Un sistema innovativo che non è esente però da problemi che spesso rendono difficoltoso il pagamento. Il pedaggio può essere pagato online o nei punti autorizzati dopo ogni singolo viaggio, oppure è possibile aderire al sistema Conto Targa o ancora utilizzare il Telepass.