<I nuovi orari fanno saltare continuamente le coincidenze, molti pendolari sono stati costretti a rinunciare all’utilizzo del treno>. I viaggiatori della linea Como-Lecco denunciano gravi disagi dopo l’entrata in vigore, il 2 settembre scorso dei nuovi orari.
<La partenza dei treni da Como e da Molteno è stata anticipata di un solo minuto – denuncia il Comitato pendolari Como Lecco – ma questo, oltre ad allungare i tempi di percorrenza perché l’arrivo è invariato, basta a penalizza ancora di più la stabilità delle coincidenze in particolare a Molteno>.
<Parecchi pendolari – attaccano ancora i portavoce dei viaggiatori – sono stati di fatto costretti da questa gestione senza senso di Trenord ad abbandonare l’uso del treno: perdere la coincidenza di pochissimi minuti e dover attendere un’ora per percorrere una distanza di pochi chilometri è sicuramente il maggior deterrente che si può dare ai viaggiatori>.
La situazione per i pendolari è insostenibile. <Andare avanti in questo modo non è più possibile – denuncia il Comitato – Trenord non solo sopprime treni ma gestisce deliberatamente quelli che circolano a svantaggio dei viaggiatori. Temiamo che questo sia un modo per svuotare i treni per poi dimostrare che la linea è inutile>. <Non ci stiamo – concludono i portavoce dei viaggiatori – Il territorio si è impegnato moltissimo per il rilancio della linea. Chiediamo che regione Lombardia la smetta di stare a guardare ma intervenga con forza, ripristinando un servizio degno della regione e del territorio nel quale abitiamo e paghiamo le tasse>.
Trenord ricorda che l’orario non è deciso dalla società ma dall’ente regolatore, che è la Regione e che dal 2 settembre scorso sono state apportate lievi modifiche agli orari per una ristrutturazione dell’orario per nuovi servizi transfrontalieri.