Difficile, ormai, che passi un giorno senza dover documentare ritardi sulla linea ferroviaria di Trenord Milano-Como.
Giovedì scorso, a rientro dal capoluogo lombardo, i pendolari comaschi avevano registrato problemi. Venerdì sera i problemi erano diventati un’Odissea: il treno da Milano, arrivato in composizione completa, era stato dimezzato. Solamente quattro carrozze per la folla di pendolari e turisti, stipati all’interno dei vagoni e arrivati, ovviamente, in ritardo.
Evidentemente, tornare a casa in orario è una missione impossibile per i pendolari comaschi perché, loro malgrado, anche stasera sono partiti da Milano con mezz’ora di ritardo.
Il treno 25526 da Milano delle 17.10 è partito alle 17.40. Ritardo poi aumentato nel corso del viaggio, quando ha toccato i 40 minuti a Como San Giovanni.
In base alle informazioni ricevute dai pendolari a Milano, il ritardo era dovuto all’attesa del personale necessario all’apertura della sezione di coda.
Per i viaggiatori, in realtà, ormai il motivo poco importa: si tratta dell’ennesimo ritardo. I comaschi sono arrivati a San Giovanni quaranta minuti dopo il previsto, con un treno la cui corsa sarebbe dovuta durarne 36.