Autovelox di viale Fulvio Testi a Milano: sono centinaia i comaschi, pendolari, che ogni mattina passano dal punto del contestatissimo apparecchio, molti dei quali si sono visti recapitare più di una multa nei mesi scorsi.
L’ultimo caso segnalato alla redazione è particolare.
“Purtroppo – scrive un automobilista – ho preso due multe la stessa mattina, il 15 luglio scorso”.
L’uomo è stato multato in entrambe le direzioni, la mattina all’alba, in ingresso a Milano e in uscita. Ma la particolarità sta nella velocità dell’automobile: non si può certo dire che l’uomo stesse sfrecciando a tutto gas.
Al ritorno, infatti, l’autovelox – tarato sui 50 chilometri orari – è scattato perché l’automobilista passava a 56 chilometri orari.
All’andata, verso Milano, l’uomo è stato multato perché passava in viale Fulvio Testi a 51 km/h. Uno in più rispetto al limite. “Secondo me – scrive l’automobilista – l’autovelox serve per far cassa. Il contachilometri della mia auto è analogico, quindi cogliere differenze così spicciole di velocità è assurdo”.