Rinvio dell’obbligo vaccinale all’asilo: “abbassare la guardia è pericoloso, si mette a rischio la popolazione infantile”.
Lo scrive Gianluigi Spata, coordinatore della Federazione Regionale dell’Ordine dei Medici e presidente dell’Ordine di Como.
Il medico comasco ha scritto direttamente a Giulio Gallera, assessore regionale al Welfare. “In merito all’ipotesi di rinvio dell’obbligo di autocertificazione degli adempimenti vaccinali per l’ammissione alle scuole dell’infanzia, la Federazione regionale dell’Ordine dei Medici – scrive Spata – ritiene pericoloso abbassare la guardia su un tema così delicato.
I dati epidemiologici diramati dall’Istituto Superiore di Sanità non sono per nulla tranquillizzanti e il voler prorogare di un anno l’obbligo di autocertificazione significherebbe mettere a rischio la popolazione infantile in generale ed esporre a grave pericolo gli immunodepressi, che si troverbebero nella situazione di non poter accedere alla scuola, risultando improponibile la ventilata ipotesi di classi scolastiche dedicate”.
Spata chiede quindi di mantenere la “reale obbligatorietà” delle vaccinazioni, perché informazione e sensibilizzazione non sono sufficienti a garantire l’immunità di gregge.
Oltretutto, conclude Spata, attenuare l’obbligo vaccinale “verrebbe percepito dall’opinione pubblica come un messaggio di sfiducia su efficacia e sicurezza delle vaccinazioni, rendendo incerto anche il risultato delle successive campagne educazionali”.