“I furgoni e gli altri autoveicoli degli operatori del mercato mercerie di Como intasano i parcheggi delle vie limitrofe”: è la protesta lanciata da Confesercenti, che chiede delle misure urgenti volte ad arginare il problema. “Una volta scaricate le merci, – dice il direttore di Confesercenti Angelo Basilico – i furgoni non devono essere parcheggiati nelle vie adiacenti perché sono ingombranti e sottraggono posti auto ai clienti potenziali dei mercati che, in assenza di parcheggi, molte volte rinunciano ad effettuare gli acquisti programmati. È un fenomeno che si ripete con costanza nelle mattinate di martedì e giovedì e sabato per tutto il giorno. Gli operatori del mercato, oltre 200, – denuncia Basilico – approfittano di un vuoto normativo che esiste nel regolamento per il commercio su aree pubbliche relativo all’obbligo di tenere l’automezzo dietro al banco, e così facendo bloccano l’accesso agli stalli da parte di altri clienti e visitatori della città”. Il direttore di Confesercenti ha scritto all’assessore alla Mobilità Vincenzo Bella e al comandante della polizia locale Antonello Ghezzo per richiedere un intervento. “Il problema si era già posto ben quattro anni fa per le vie Mentana e Sirtori dove si colloca il mercato annonario – dice – Dopo qualche mese era stata emessa un’ordinanza che aveva posto fine alla cattiva pratica, consentendo a tutti di usufruire dei posteggi nelle due vie. Chiediamo con urgenza l’adozione di una simile misura per le vie limitrofe al mercato mercerie. Esiste la possibilità di parcheggiare i propri automezzi nell’autosilo del Tribunale: – conclude Basilico – ci rendiamo benissimo conto che i costi sono diversi, ma dobbiamo anche tutelare la clientela del mercato e, vista la stessa condizione di alcuni furgoni, anche il decoro della città”.