Storico benzinaio, padre di Giacomo, l’uomo ucciso da Alberto Arrighi
E’ morto nella notte, dopo mesi di sofferenza, Luigi Brambilla (nella foto). Storico benzinaio del centro di Como, negli ultimi anni il suo nome si era legato alla straziante vicenda del figlio Giacomo, ucciso a colpi di pistola da Alberto Arrighi nell’armeria di via Garibaldi nel febbraio del 2010. La malattia lo colpì pochi giorni dopo l’omicidio, nella primavera del 2010. Il giorno della sentenza di primo grado, Luigi era con la moglie, il figlio e i suoi avvocati ad ascoltare il verdetto del giudice di Como che condannò Arrighi a 30 anni.
E c’era anche in Appello, già molto sofferente, per la conferma della condanna salvo poi venire ricoverato il giorno successivo. Da quel Calvario Luigi Brambilla non è più uscito fino alla morte di questa notte.
fonte: www.corrieredicomo.it