Bagarre in consiglio comunale ieri sera, dove ha nuovamente tenuto banco l’esternalizzazione del servizio mense scolastiche. Al centro delle polemiche la possibile assegnazione dell’appalto alla ditta Euroristorazione di Garbagnate Milanese, a oltre 35 chilometri da Como. A intervenire sono stati in particolare i consiglieri Patrizia Lissi del Pd e Maurizio Traglio di Svolta Civica. “E’ ancora fresco il ricordo della levata di scudi contro il progetto del centro unico di cottura, predisposto dalla giunta Lucini – ha detto Lissi – Tra le argomentazioni dei contrari ricordiamo la distanza, la qualità del cibo, il rischio di pasti freddi. E adesso, grazie al bando magistralmente confezionato dall’amministrazione comunale del centrodestra che ci aveva tanto contestato, il servizio verrà affidato a una ditta la cui cucina ha sede a quasi 38 chilometri da Como e 40 minuti con traffico scorrevole. Non prendiamoci in giro”, ha concluso la consigliera Lissi. Un duro commento è arrivato anche da Stefano Rognoni de La Prossima Como. “Eravamo molti quel giorno in Commissione III ad ascoltare le belle parole dell’assessore Amelia Locatelli su qualità del cibo e importanza di un’alimentazione corretta – ha detto Rognoni – Ebbene, 2.300 pasti destinati ai bambini di alcune scuole comasche saranno serviti, forse, da una azienda veneta che utilizzerà un centro di cottura con sede a Garbagnate Milanese. Siamo di fronte ad una decisione assurda, un altro disastro di un’amministrazione presuntuosa, sorda e frettolosa”. “Il limite di distanza era stato posto a 45 minuti – ha replicato l’assessore alle Politiche Educative Amelia Locatelli -altrimenti avrebbe potuto partecipare al bando una sola azienda e non sarebbe stato corretto. Questa polemica va ridimensionata, altrimenti rischiamo di perdere di vista il resto. È più importante una manciata di minuti in più, con un servizio di trasporto che comunque garantirebbe la conservazione dei cibi, oppure una proposta alimentare corretta e biologica? – ha chiesto Locatelli – Sedersi a tavola deve diventare per i bambini un momento educativo”.
Da km ZERO a Km QUARANTA…