Il Lario si trasforma in una passerella internazionale per l’evento di Dolce & Gabbana, con la presentazione di una serie di collezioni del famoso marchio di moda. “Un evento da dodici milioni di euro di indotto”, ha spiegato nei giorni scorsi il sindaco di Como, Mario Landriscina.
“A differenza di altre situazioni, qui l’impatto si può misurare – ha detto il primo cittadino – parliamo di 400 camere di albergo prenotate, di noleggio di imbarcazioni, di impiantistica, dell’affitto delle location e di rimborsi. Posso capire chi ha manifestato riserve, un po’ meno chi fa polemica. Per Como e Villa Olmo, è pesato un po’ anche a me chiudere il transito pedonale sull’asse del lago, ma pensiamo all’immenso ritorno di immagine sulla città”. Da ieri infatti Villa Olmo è chiusa, consegnata nelle mani degli organizzatori del grande evento. Il parco è stato recintato con passaggio consentito a lago fino al 4 luglio e poi il 9 e il 10 luglio. Chiusura totale dal 5 al 9 luglio. Ma l’evento griffato non riguarderà soltanto Como, Villa Olmo e il piroscafo Patria. Il celebre marchio di moda farà tappa anche a Cernobbio, Bellagio, Tremezzina con il parco Olivelli e Villa Carlotta e infine Villa Pliniana a Torno.