Campione d’Italia: dopo la dichiarazione del dissesto finanziario, dopo l’indagine in Procura a Como che vede, tra gli indagati per bancarotta preferenziale, anche il sindaco del paese, ora arriva a batter cassa il Canton Ticino.
I problemi interni all’enclave – il mancato gettito dal Casinò al Municipio che ha portato a una drammatica situazione finanziaria, con i dipendenti comunali in arretrato di diversi stipendi – vanno oltre i confini del paese.
Secondo quanto riportato dalla RSI, la Radiotelevisione della Svizzera Italiana, il Governo ticinese ha scritto al sindaco di Campione (e per conoscenza al presidente della Lombardia, Attilio Fontana, al prefetto di Como e al Dipartimento federale degli affari esteri) chiedendo lumi sul mancato pagamento di alcune fatture per servizi. In particolare, per la raccolta rifiuti.
Ogni anno Campione paga al Ticino un canone di 300.000 franchi per una serie di servizi, tra i quali appunto la raccolta rifiuti. Ai microfoni della Rsi, il sindaco Salmoiraghi ha ammesso un ritardo nei pagamenti: “Il Ticino è stato molto paziente – ha aggiuntoil primo cittadino – ora vuole quantomeno conoscere i tempi”. Dopo la dichiarazione del dissesto finanziario, i conti del Comune verranno gestiti da un commissario.