L’incubo di molti automobilisti potrebbe finire domani, ma il condizionale resta d’obbligo quando si parla di Argegno e della Regina.
Nove lunghi mesi di polemiche hanno accompagnato il tratto della Regina colpito dalla frana caduta lo scorso 10 settembre. L’ausilio dei movieri in alcuni weekend, tavole rotonde con il Prefetto di Como, le rassicurazioni di Anas e la rabbia di ristoratori, frontalieri e albergatori, alla quale si è aggiunta quella di residenti e cittadini intrappolati per ore nelle traffico. Dieci i chilometri di coda che si sono formati la scorsa domenica ad Argegno.
Domani tutto questo potrebbe diventare solo un brutto ricordo.
Tolti i ponteggi resta solo l’intervento di riempimento della parte posteriore al nuovo muro. La Regina tornerà finalmente libera da lavori e semafori questa notte, al massimo domani mattina, come fa sapere prudenzialmente l’Anas. Il cantiere sarà in questo modo chiuso in anticipo rispetto alla data prevista per la fine dei lavori, il 4 luglio e la strada potrà essere restituita ai cittadini e ai lavoratori.