Avrebbe perseguitato una vicina di casa per presunti motivi passionali: con questa accusa una canturina classe 1972 è stata sottoposta a libertà vigilata, misura emessa dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Como. Oggetto della contesa tra le due sarebbe stato un uomo e gli episodi, che si sono verificati tra il novembre 2017 e il marzo 2018, sono stati ricostruiti dai carabinieri del Nucleo radiomobile di Cantù attraverso la raccolta di denunce e i successivi interventi e accertamenti svolti che hanno permesso di delineare il quadro indiziario. L’autorità giudiziaria, dopo aver valutato gli elementi raccolti dagli investigatori e, sulla base di ulteriori consulenze tecniche, ha ritenuto la 46enne canturina una “persona pericolosa”. Alla donna è stato imposto un programma terapeutico in una struttura psichiatrica del territorio, dalla quale le è stato vietato di allontanarsi senza autorizzazione.