Investito da un’automobile e pure multato. E’ la beffa – oltre al danno – a carico del giovane ciclista professionista canturino Davide Ballerini, 23 anni, reduce da un esaltante Giro d’Italia con due vittorie, nella classifica traguardi volanti e in quella della combattività.
E reduce anche, ieri pomeriggio, da un investimento in via Per Cernobbio, a Como. Nessuna ferita grave: il ciclista è stato portato all’ospedale Sant’Anna per gli accertamenti di rito e fortunatamente ha riportato ferite solo lievi.
Ma dovrà pagare una multa: l’articolo 182 del Codice della Strada, infatti, obbliga i ciclisti a percorre le piste ciclabili ove presenti, pena una sanzione da 25 a 100 euro.
L’agente di polizia locale ha quindi dovuto multare Ballerini, ma la situazione è davvero paradossale: la pista ciclabile di via Per Cernobbio, infatti, altro non è che il marciapiede, all’inizio del quale è installato un cartello che autorizza il passaggio dei ciclisti.
Di fatto, però, quella pista ciclabile – se proprio vogliamo chiamarla così – può bastare per una mamma a passeggio. Se invece sul marciapiede, con pedoni e bambini, sfrecciasse un ciclista professionista in allenamento, che nella peggiore delle ipotesi viaggia a 40 chilometri orari, sarebbe a dir poco pericoloso. Ma la legge è legge, anche quando l’applicazione sembra paradossale. E così Ballerini è stato multato. Ma è stato multato anche l’automobilista per l’inversione senza concessione della precedenza.