Una folla commossa ha partecipato questa mattina ai funerali di Roberto Caminada, l’alpinista comasco di 61 morto sabato scorso durante un’escursione sul massiccio del Gran Paradiso, in Valle d’Aosta. A circondare di affetto la famiglia, residente a Brienno ma originaria di Moltrasio dove si è tenuta la cerimonia, tanti parenti e amici di Roberto, conosciuto da tutti come “Bobo”, oltre a molti rappresentanti del mondo sportivo del territorio. Vista la numerosa partecipazione, molte persone sono dovute rimanere all’esterno della chiesa dei santi Martino ed Agata ad attendere la fine della cerimonia, celebrata da quattro sacerdoti, e l’uscita della bara. Tanti hanno voluto portare l’ultimo saluto a Roberto e abbracciare la sua famiglia. Presente anche la figlia che si trovava con il padre quando è avvenuto l’incidente. I due erano partiti insieme per un’escursione sulla Grivola, una cima che sfiora i 4mila metri. L’alpinista era a circa 3000 metri di altitudine quando è caduto, scivolando per circa 400 metri sotto gli occhi della figlia, che ha assistito impotente al dramma e ha subito dato l’allarme, facendo scattare i soccorsi, purtroppo vani. Si è levato in volo anche l’elicottero, che non ha potuto però fare altro che recuperare il corpo senza vita di Roberto Caminada. Padre e figlia avevano scalato insieme la parete della montagna e avevano poi iniziato la discesa con gli sci, finita purtroppo tragicamente.