Fino a sette chilometri di coda in autostrada e traffico in tilt a Como e nella zona di cintura. Il binomio festa in Svizzera viabilità al collasso nel capoluogo si è riconfermato per l’ennesima volta al termine di quello che per gli elvetici è stato il lungo ponte di Pentecoste. Ieri, giornata festiva nella Confederazione, la dogana commerciale è rimasta chiusa. Alla riapertura, questa mattina, i Tir rimasti in attesa per le operazioni doganali hanno formato cose infinite, con pesanti ripercussioni sulla viabilità autostradale e ordinaria.
La dogana merci è stata riaperta alle 5 di questa mattina. Sulla A9 Lainate Como-Chiasso, tra Fino Mornasco e la dogana verso la Svizzera si sono formati fino a 7 chilometri di coda. Per il caos in autostrada, i veicoli sono stati fatti uscire a Como centro, mandando in tilt la viabilità ordinaria nel capoluogo.
Fin dalle prime ore del mattino, la viabilità a Como è rimasta paralizzata nella zona di Camerlata, lungo la Napoleona e anche sulle vie secondarie, a partire dalla Val Mulini. Traffico in tilt anche nella zona della cintura urbana, sia sul versante di Grandate che in entrata nel capoluogo dalla Svizzera e da Cernobbio.
Gli agenti della polizia locale di Como sono impegnati per cercare di ridurre i disagi e confermano che il caos è causato dalla chiusura della dogana, dalle code in autostrada e quindi dalla deviazione dei veicoli sulla viabilità ordinaria. La situazione è rimasta critica per tutta la mattinata.
Siamo nel 2018, gli svizzeri ,in tempi record,realizzano la Alpi transito in tempi brevissimi ma sono fermi anni luce a livello doganale.
Sveglia Guglielmo tell