Notte di follia al pronto soccorso dell’ospedale Sant’Anna. Nella sala d’attesa si è verificato l’ennesimo episodio di violenza ed è stato necessario l’intervento delle forze dell’ordine. In questo caso, il bersaglio non sono stati gli operatori sanitari, ma è invece scoppiata una rissa tra alcuni pazienti che stavano aspettando di essere visitati. Gli agenti della sorveglianza hanno riferito che sono spuntati anche dei coltelli.
Dalle prime informazioni, sembra che ci fosse stato un litigio tra un gruppo di giovani nella zona di Lurate Caccivio. I contendenti sarebbero venuti alle mani e qualcuno ha avuto bisogno delle cure del pronto soccorso. Nella sala d’attesa del reparto d’emergenza del Sant’Anna, si sarebbero dunque ritrovati alcuni dei ragazzi coinvolti nel litigio precedente. Ed è riesplosa la violenza, con il coinvolgimento anche di alcuni parenti dei giovani. Le guardie di vigilanza interne dell’Asst Lariana sono intervenute, ma vista la situazione hanno chiesto l’intervento delle forze dell’ordine. La polizia è intervenuta con sei agenti per riportare la calma.
E episodio di violenza nella notte si è registrata pure al pronto soccorso dell’ospedale di Cantù, dove un paziente ha aggredito un medico in servizio. E’ stato necessario l’intervento dei carabinieri.
“L’allarme è altissimo, il pronto soccorso sta diventando veramente un ambiente a rischio, per gli operatori e per le stesse persone che sono in sala d’attesa – sottolinea il coordinatore delle Rsu Massimo Coppia – Non si tratta più di episodi isolati ma di un’emergenza conclamata. O la Regione permette un potenziamento delle guardie interne o è necessaria una presenza fissa delle forze dell’ordine”.