Non c’è pace per lo sport comasco, e più precisamente per il centro sportivo di Casate. Dopo la chiusura del palaghiaccio per lavori di ristrutturazione ora è la volta della piscina.
A confermarlo è l’assessore allo Sport del Comune di Como Marco Galli: “Occorre rinforzare le vasche – spiega Galli – l’intervento prevede un costo complessivo attorno ai 290mila euro”. Poi la nota dolente: “La chiusura della piscina è prevista per la metà/fine del mese di giugno e i lavori presumibilmente termineranno dopo 5-6 mesi dall’inizio del cantiere”.
Una situazione drammatica soprattutto per gli atleti, costretti a utilizzare altre strutture. Non a caso il palazzetto di Casate è stato al centro di roventi polemiche tra Palazzo Cernezzi e l’Hockey Como. La vicenda è nota: la recente riapertura della tribuna del palazzetto per soli 99 spettatori – come da prescrizioni di sicurezza vista la situazione dell’impianto – sarebbe stata disposta da Palazzo Cernezzi troppo tardi rispetto alle esigenze della società per organizzare il torneo Gosetto, evento di carattere internazionale in calendario il 25 e 26 marzo scorsi e poi saltato. Le polemiche erano proseguite quando altre società sportive avevano domandato di rimandare la chiusura per i lavori – prevista inizialmente per fine marzo – almeno a metà aprile per terminare gli allenamenti. Richiesta in parte soddisfatta dal comune che ha messo a disposizione l’impianto fino ai primi giorni di aprile. Ora però l’area è diventata zona di cantiere.
Inoltre non bisogna dimenticare che anche su un altro fronte sportivo sono iniziati, seppur con ritardo, nuovi lavori per la ristrutturazione. Si tratta del campo Coni la cui struttura si spera possa essere pronta a settembre.