Due aggressioni in poche ore sui treni delle Ferrovie Nord, a Lambrugo e a Carimate. Due capotreni, un uomo di 46 anni e una donna di 22, sono stati picchiati dai passeggeri, nel primo caso da un gruppo di ragazzi rimproverati dall’uomo e nel secondo da un 50enne domenicano al quale era stato chiesto il biglietto.
Il primo caso di violenza è accaduto poco prima delle 20 di ieri a Lambrugo, sulla linea Erba-Milano. Quattro ragazzi, come confermato dall’ufficio stampa delle Ferrovie, hanno aggredito un capotreno che li aveva rimproverati perché impedivano la chiusura delle porte, probabilmente perché stavano fumando. L’operatore è stato colpito con un pugno e ha avuto bisogno di cure mediche. E’ stato accompagnato al pronto soccorso dell’ospedale di Erba e medicato, mentre in stazione sono intervenuti i carabinieri.
Nuovo allarme questa mattina attorno alle 9 a Carimate, sul treno partito da Porta Garibaldi e diretto a Como San Giovanni. Un passeggero di 50 anni, dominicano, alla richiesta della capotreno di mostrarle il biglietto avrebbe detto di essere un abbonato ma di non avere con sé la ricevuta del biglietto. Sarebbe dunque nata una discussione e l’uomo ha dato due schiaffi alla giovane operatrice delle Ferrovie. Il treno è stato bloccato, la donna è stata soccorsa e sono intervenuti i carabinieri della compagnia di Cantù. Il 50enne è stato denunciato per interruzione di pubblico servizio, violenza a pubblico ufficiale e anche porto ingiustificato di oggetti atti a offendere perché i militari dell’Arma hanno accertato che nascondeva un taglierino.
Il tema della sicurezza sui treni, per i passeggeri e per gli stessi operatori che lavorano sui convogli resta di stretta attualità. Le aggressioni sono all’ordine del giorno e FerrovieNord sta varando un progetto di videosorveglianza che prevede anche l’utilizzo di bodycam, telecamere digitali che capotreno e controllori potranno indossare durante il servizio.