Il violento nubifragio che nel tardo pomeriggio di domenica ha flagellato il Lario si è trasformato in una nuova tegola su una Statale Regina già alle prese con una viabilità a rischio collasso per una serie di cantieri.
La statale è stata investita da una nuova frana, ancora una volta ad Argegno ma sul versante opposto rispetto a quella del settembre scorso, al confine con Ossuccio, in località Camogge. Sulla strada sono caduti circa 80 metri cubi di fango e detriti, subito rimossi nelle ore successive. Fortunatamente, non si sono registrati feriti e non c’erano mezzi in transito nel momento in cui si è verificata la frana.
La strada è stata chiusa completamente al traffico, prima per la rimozione dei detriti e quindi per procedere con la messa in sicurezza della parete rocciosa. Secondo i primi accertamenti, ci sarebbero dai 200 ai 300 metri cubi di materiale roccioso da rimuovere per evitare che possano cadere sulla strada.
Per chi proviene da Como, la strada è chiusa ad Argegno. Per raggiungere l’Altolago è possibile percorrere la Valle Intelvi fino a San Fedele e poi scendere verso il lago di Lugano, quindi tornare verso il lago di Como da Menaggio. In direzione opposta, la strada è bloccata al confine tra Colonno e Argegno. Per andare verso Como occorre passare da Menaggio e fare il percorso inverso. Un’alternativa è il traghetto per Bellagio, da Menaggio o da Cadenabbia e la prosecuzione sulla Lariana.
Nel tratto chiuso è naturalmente vietato anche il transito degli autobus. Asf ha predisposto un percorso alternativo per evitare il tratto tra Argegno e Colonno. Le corse da Menaggio per Como transiteranno da Porlezza a San Fedele per poi arrivare ad Argegno e viceversa. Regolari i servizi tra Menaggio e Colonno e tra Como e Argegno.