“Non solo il Comune è a un passo dal dissesto, non solo il Casinò rischia il fallimento, ma anche tutte le attività economiche e commerciali dell’enclave rischiano la chiusura definitiva”: è l’allarme lanciato, attraverso una lettera al Prefetto Bruno Corda, dall’Associazione Operatori Economici di Campione d’Italia. I commercianti parlano di situazione “gravissima” e “disperata”, raggiunta anche – come scrivono -“a causa della neo-eletta amministrazione, che non ha ritenuto di attivarsi nei modi e nei tempi suggeriti per poter creare le condizioni di superamento della crisi”. Al centro dell’attenzione, le difficoltà vissute dalle attività commerciali ed economiche e dai pensionati, in seguito al taglio dei benefit a loro destinati dal Comune. “Nulla è stato fatto per alleviare la situazione – scrivono – e per consentire una vita dignitosa ai tanti pensionati campionesi. Anzi, dopo aver sostanzialmente abolito le integrazioni che consentivano loro di affrontare l’elevato costo della vita a Campione, sono state avviate azioni giudiziarie di sfratto a carico di pensionati inquilini del Comune, che con pensioni mensili di mille euro non sono in grado di sopravvivere e pagare anche gli affitti dovuti”. Una reazione a catena: la situazione vissuta dalla categoria avrebbe infatti fatto venir meno una quota di consumatori e questo, – come scrivono nella lettera – “unito agli oneri pretesi dalle Autorità svizzere sulle merci destinate a Campione e ad altri extra-costi, ha provocato un crollo dei consumi”. Gli esponenti dell’associazione parlano di una “catastrofe annunciata che si poteva evitare” e si appellano al Prefetto, affinché adotti “tutti quei provvedimenti che possano consentire di avviare il superamento di questa crisi”.