Passi avanti nella trattativa ma ancora nessun accordo tra sindacati e azienda per scongiurare i 156 licenziamenti previsti tra i circa 500 dipendenti del casinò di Campione d’Italia. Oggi, in sede regionale i rappresentanti dei lavoratori della casa da gioco si sono confrontati con i vertici della società, nel tentativo di raggiungere un’intesa che blocchi gli esuberi annunciati.
L’intesa non è al momento stata raggiunta, anche se per i rappresentanti sindacali sono stati fatti passi avanti verso un possibile accordo. Al momento, lo scoglio maggiore sembra legato alla volontà dell’azienda di esternalizzare alcuni servizi, in particolare la ristorazione. Il piano presentato dai sindacati prevede invece il mantenimento all’interno di tutte le attività e quindi la tutela di tutti i posti di lavoro.
<La proposta che abbiamo presentato prevede la prosecuzione dell’azienda compatta, in tutte le sue parti e quindi senza esternalizzare alcun servizio – precisano i rappresentanti sindacali – Il nostro piano è sostenibile e garantisce, senza licenziamenti, gli obiettivi economici fissati dall’azienda. Porteremo avanti questa proposta>. La trattativa al momento si è conclusa senza alcuna firma. A breve dovrebbe essere convocata un’assemblea dei dipendenti e poi è fissata una nuova riunione in regione per l’8 maggio prossimo.
Resta tesa intanto la situazione anche sul fronte del Comune di Campione d’Italia. Ai dipendenti non è stato pagato lo stipendio del mese di aprile e i rappresentanti sindacali hanno0 segnalato la situazione anche al prefetto e al Tribunale. In queste ore è in programma un consiglio comunale.
A onor del vero, ai dipendenti comunali, non sono ancora stati retribuiti 13esima 2017, 50% mese di febbraio, mese di marzo e nemmeno mese di aprile. Ridendo e scherzando i dipendenti pubblici non prendono stipendio da 4 mesi.