Progettazione esecutiva entro sei mesi. E obiettivo apertura del cantiere entro la fine del prossimo anno. C’è ottimismo sulla variante della Tremezzina dopo la consegna al Provveditorato interregionale delle opere pubbliche di tutti i pareri attesi per completare l’iter formale in vista dell’avvio della progettazione definitiva.
<Sono arrivati tutti i pareri attesi e ora il Provveditorato regionale è nelle condizioni di chiudere la conferenza dei servizi con l’approvazione del nuovo progetto definitivo, modificato in base alle modifiche chieste dalla Sovrintendenza>, spiega il sindaco di Tremezzina Mauro Guerra.
Un passaggio formale ma rilevante per l’iter che dovrebbe portare finalmente verso l’avvio del cantiere. <E’ stata sancita l’intesa Stato-Regione sul progetto – spiega Guerra – Anas ora è pronta a procedere con la progettazione esecutiva, che sarà completata al massimo entro 6 mesi anche se i tempi potrebbero essere ridotti perché gli approfondimenti fatti in questa fase, per le modifiche chieste dalla Sovrintendenza sono già molto vicini a quanto richiesto per il progetto esecutivo>.
<Ci sono le condizioni per arrivare al bando per l’affidamento dei lavori entro la fine dell’anno>, aggiunge Guerra.
L’unica obiezione depositata è quella del Comune di Mandello per la cava nella quale dovrà essere depositato il materiale di scavo. <Non è una contrarietà ostativa, non è un ostacolo alla prosecuzione>, chiosa Mauro Guerra.
L’appalto per la variante della Tremezzina prevede una gara per un’opera da 350 milioni di euro circa di investimento. Una procedura complessa, che richiede mesi e che induce a non sbilanciarsi sui tempi di avvio dei lavori. L’obiettivo però è aprire il cantiere entro il 2019.