Superata la soglia psicologica di 1,2 franchi per un euro. L’euro guadagna nuovo terreno sul franco e la moneta svizzera è sempre più debole. Questa mattina alle 7.30 il cambio dell’euro sul franco svizzero ha raggiunto la cifra di 1.2. È il picco massimo da quando nel 2015 la Banca Nazionale Svizzera decise di abbandonare la soglia “protetta”, fissata proprio a 1,20. Nelle ore successive c’è stato poi un calo: 1,19 alle ore 10. Una scalata seguita con apprensione da frontalieri e da chi riceve la pensione dalla vicina Confederazione: con questa situazione di cambio ogni emolumento in franchi – pensione o stipendio – perde quindi valore in Italia. Ciò significa, ad esempio, che per gli svizzeri diventa un po’ meno conveniente fare la spesa in Italia. Al contrario, con l’euro forte, per gli italiani gli acquisti in Svizzera diventano leggermente più convenienti.
E il bene più acquistato dagli italiani in Svizzera è senza dubbio la benzina. Considerando i prezzi del carburante monitorati lunedì dal Touring Club svizzero, un litro di benzina oltreconfine costa mediamente 23 centesimi in meno, che su un pieno di 50 litri equivalgono a un risparmio di 11,50 euro. Un conto che non vale per tutti coloro che hanno la carta sconto in fascia A e si riforniscono in Italia allo stesso prezzo della Svizzera.