Animali d’affezione in corsia d’ospedale al Sant’Anna, al Sant’Antonio Abate di Cantù e al Felice Villa di Mariano Comense. Sull’iniziativa è intervenuto ieri il neurologo comasco Mario Guidotti, che si è detto contrario a questa possibilità offerta ai pazienti. Immediata la replica del Sant’Anna. “L’Asst – spiegano dall’ufficio stampa – è organizzata in modo tale da poter fare le valutazioni più idonee caso per caso e, se si autorizza l’accesso, di prendere le misure igienico sanitarie più adatte ad ogni esigenza. Il regolamento, prevede, tra l’altro, di verificare la condizione logistica della stanza del paziente e di chiedere il consenso verbale da parte degli altri degenti presenti in camera, valutandone in primis le condizioni cliniche”. Ad oggi non sono ancora arrivate richieste ufficiali. “Ma in tanti – aggiungono dall’Asst Lariana – hanno telefonato per sapere come funziona. Per agevolare l’utenza, abbiamo creato una sezione sul sito dove si può scaricare il regolamento, che prevede una procedura molto rigida e articolata, proprio per agevolare l’accoglienza, ma in sicurezza per tutti. Anche nell’ottica di una tradizione di attenzione ai pazienti e sulla scorta dell’esperienza della pet therapy in Pediatria”.