“E’ da quando sono stato eletto che sento preoccupazioni da parte dei comaschi. Volevo prima cercare di capire come portare avanti il discorso Pedemontana. All’esito di quello, potremo prendere un definitivo provvedimento su questo problema”: lo ha detto oggi al dopo giunta il neo-governatore lombardo Attilio Fontana a proposito della promessa gratuità della tangenziale di Como, tema riemerso nei giorni scorsi con le dichiarazioni di Raffaele Cattaneo. Il neo assessore regionale all’Ambiente, a margine di una conferenza stampa a Palazzo Cernezzi, aveva sottolineato come “L’azzeramento del pedaggio si sarebbe dovuto inserire in un patto siglato con Anas, che ad oggi presenta delle difficoltà ed è in fase di totale rivalutazione”. “Con questa siamo alla seconda promessa elettorale mancata per il Comasco in meno di un mese – è il commento del consigliere regionale del M5S Raffaele Erba – I conti non tornano per la tangenziale di Como e alla fine è sempre il cittadino che deve mettere mano al portafogli per errori di valutazione sui costi di realizzazione. Questo è il problema di tutte le grandi opere pubbliche: basti vedere le paratie”. “Auspico che non sia vero – è invece il commento del sindaco di Varese Davide Galimberti – E’ una promessa che era stata fatta anche per la città di Varese. Si tratta di un’opera indispensabile per alleggerire il traffico anche delle zone limitrofe”. La gratuità, secondo quanto dichiarato da Cattaneo, potrebbe arrivare, ma in un non ben precisato futuro, percorrendo altre strade. Sull’argomento è intervenuta, a margine del Tavolo della Competitività e dello Sviluppo in programma oggi a Eupilio, la senatrice della Lega Erica Rivolta. “E’ una grandissima richiesta del territorio che favorirebbe il nostro tessuto produttivo – ha detto – Vediamo le tempistiche e la percorribilità”.