“Scelta incomprensibile dell’ATS dell’Insubria di non organizzare più a Como la giornata per la sicurezza”. È l’accusa che arriva in una nota congiunta dei sindacati Cgil, Cisl e Uil.
“Una serie di fatti che vanno dalla chiusura del reparto di chirurgia dell’ospedale Sant’Anna, alla mancata nomina di assessori provenienti dal territorio comasco in regione e per finire alla scelta incomprensibile dell’Ats dell’Insubria di organizzare la giornata per la sicurezza che si svolgeva su entrambi i territori di competenza, solo a Varese”, scrivono nella nota i sindacati.
Secondo Cgil, Cisl e Uil alla base ci sarebbe una noncuranza nei confronti di Como. “Non ci sembra che questa scelta possa essere motivata sostenendo la ragione che ci sarà un’alternanza tra le iniziative sui due territori. Non su un tema delicatissimo e che rappresenta una vera piaga nazionale, come quello sulla sicurezza del lavoro”.
Infine l’appello rivolto all’Ats affinché ci ripensi e riesca ad organizzare anche a Como la Giornata per la sicurezza: “Non vogliamo fare del vittimismo. Non vogliamo però nemmeno che ci siano ancora vittime sul lavoro causate dalla scarsa conoscenza delle norme di sicurezza e dal mancato aggiornamento dei lavoratori. L’Ats per cortesia ci ripensi”.