Como, giardini pubblici via Vittorio Emanuele. Bagni chiusi, Rapinese: “Il sindaco metta a disposizione il suo”

“La giunta Landriscina si è insediata da quasi un anno ma non è riuscita a realizzare neanche quei progetti che sono alla base. Pensavo che provenendo dal 118 il sindaco fosse più rapido ma ci sta anestetizzando, non ha fatto nulla. Metta in ordine al più presto i bagni pubblici del parco giochi di via Vittorio Emanuele in centro a Como, anche perché la stagione estiva sta iniziando”. È il duro attacco che consigliere comunale Alessandro Rapinese rivolge al sindaco di Como, Mario Landriscina e alla sua giunta.
Argomento della discussione i bagni pubblici del parco giochi di via Vittorio Emanuele, una questione che si trascina da tempo e che è finita al centro di una mozione del consigliere Rapinese. “Il Consiglio comunale, premesso che i bagni del parco giochi di via Vittorio Emanuele non sono funzionanti, impegna il sindaco a mettere a disposizione dei bambini del parco giochi di via Vittorio Emanuele il proprio bagno”, così recita il testo della mozione corredato da foto dei bagni del parco giochi e della chiave del bagno del sindaco.