150 anni fa, il 5 aprile del 1868, si apriva a Como la Scuola Comunale di Setificio, un momento storico per la città e per l’intero territorio comasco. Un anniversario importante che il sindaco di Como, Mario Landriscina, e il Dirigente Scolastico dell’Istituto di Setificio Paolo Carcano, Roberto Peverelli, ricorderanno alla presenza di alcuni esponenti del Consiglio Comunale, dei rappresentanti del mondo associativo e dell’impresa. La cerimonia ufficiale è in programma il 5 aprile a Palazzo Cernezzi, nella sala degli Stemmi, alle 12.30. L’incontro, fortemente voluto dai due enti che costantemente sostengono la scuola, la Fondazione Setificio e l’Associazione Ex Allievi del Setificio di Como, inaugura una serie di attività che, in diverse modalità, racconteranno questo percorso, coinvolgendo in primo piano gli studenti e gli insegnanti nel trasmettere al pubblico comasco l’attualità del Setificio. Con la creazione di una Scuola per lo sviluppo dell’industria tessile, il Comune di Como – come si legge nel documento originale del 1868 – desiderava “dar miglior benessere alla città.. favorendo .. il miglior incremento dell’istruzione tecnica”. Ispirato ad una struttura formativa che integrava pratica e teoria, crescita culturale e costruzione di prodotti innovativi e di alta qualità, con il Setificio si intendeva costruire le basi della nascente struttura industriale. Come evidenzia il Dirigente Scolastico Roberto Peverelli, “Il Setificio oggi è molte cose, e tutte radicate nella struttura originaria della scuola, nelle sue caratteristiche costitutive e cioè nella sua vocazione tecnico-scientifica, sviluppata sulla componente storica del settore tessile e chimico.” L’Istituto è costituito da vari indirizzi. Oltre al Tessile, oggi denominato Sistema Moda, troviamo Chimica, Materiali e biotecnologie, Grafica e Comunicazione, Liceo Scientifico delle Scienze Applicate e il nuovo Liceo Artistico.