Sono 1.313 i bambini e ragazzi da 0 a 16 anni segnalati all’ATS Insubria per non aver consegnato la documentazione relativa all’obbligo vaccinale. I dati fanno riferimento alle ASST Lariana, Sette Laghi e Valle Olona e nello specifico, sarebbero 9 i bambini segnalati dagli asili nido, 56 dalle scuole dell’infanzia, 447 dalle primarie, 356 dalle secondarie di primo grado e 445 dalle secondarie di secondo grado. Nelle province di Como e Varese, 98 scuole su 1659 hanno fornito gli elenchi in quanto hanno registrato la presenza di ragazzi non in regola con i certificati. “Nei prossimi giorni i Centri vaccinali procederanno con la verifica di ogni singola situazione – spiegano dall’ATS Insubria – per accertare che non ci siano stati errori o dimenticanze, oppure, diversamente, che l’inadempienza sia effettiva e corrisponda quindi a una precisa volontà di non vaccinare i bambini/ragazzi. ATS Insubria può già affermare che da un primo controllo a campione alcuni nominativi segnalati dalle scuole corrispondono a bambini/ragazzi che, di fatto, risultano in regola con le vaccinazioni, pur non avendo prodotto alla scuola la documentazione nei termini previsti”. In Regione Lombardia, sono complessivamente 25.599 i soggetti fino ai 16 anni che non hanno presentato la documentazione richiesta: lo comunica l’assessore al Welfare Giulio Gallera. “Mentre per i bambini fino a 6 anni, la legge prevede che non possano frequentare fino a quando non si saranno messi in regola, per gli alunni della scuola dell’obbligo scatteranno le procedure per le sanzioni. Ora, comunque – ha sottolineato Gallera -, partiranno le verifiche da parte delle Ats sui nominativi comunicati per accertare la reale situazione. Ci auguriamo – ha concluso – che il numero si riduca ulteriormente”.