Otto comaschi a Roma. Si è aperta ieri la settimana che segna l’inizio della XVIII Legislatura. Venerdì 23 marzo sono in programma le prime sedute di Camera e Senato, dedicate alla costituzione di Uffici di presidenza e Giunte delle elezioni provvisori e all’elezione dei rispettivi presidenti, e ieri a Palazzo Madama sono iniziate le procedure di registrazione e accoglienza dei parlamentari, che proseguiranno oggi a Montecitorio. L’insediamento delle Camere e la votazione della seconda e terza carica dello Stato rappresentano il primo passaggio post elezioni del 4 marzo. Dopo questo primo step, si assisterà alla costituzione dei Gruppi parlamentari e alle consultazioni al Quirinale per la formazione di un nuovo Governo, che non si annuncia facile. Anche la Provincia di Como avrà un numeroso gruppo di rappresentanza a Roma, più che raddoppiato rispetto all’ultima legislatura. Alla Camera si insedieranno Eugenio Zoffili, Nicola Molteni, Alessandra Locatelli e Claudio Borghi Aquilini della Lega, Alessio Butti di Fratelli d’Italia, Giovanni Currò del Movimento 5 Stelle e Chiara Braga del Partito Democratico. Siederà invece tra i banchi del Senato soltanto la leghista Erika Rivolta. Probabilmente tra domenica e lunedì il presidente del Consiglio, Paolo Gentiloni, salirà al Quirinale per rassegnare le dimissioni nelle mani del Capo dello Stato, che dovrebbe invitarlo a rimanere in carica per il disbrigo degli affari correnti. Un periodo di stallo sulla cui durata regna la massima incertezza.
Alessandra Locatelli, attuale vice-sindaco della giunta comasca, era stata eletta neanche un anno fa alle elezioni amministrative della città, ma già pensava a mettersi in corsa per la Camera.
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