Autovelox: telecamere accese in due tratti attraversati ogni giorno da migliaia di automobilisti comaschi.
A Milano, in viale Fulvio Testi, e – sulla stessa direttrice – decine di chilometri più a nord, dopo Lecco, sulla superstrada 36.
Viale Fulvio Testi, a Milano, è la principale strada d’ingresso in città per i pendolari comaschi e brianzoli. All’altezza tra i pali 10 e 11, vicino al ponte della ferrovia, il Comune di Milano ha piazzato due autovelox (uno per ogni senso di marcia) che stanno pizzicando da fine 2017 ogni giorno decine di automobilisti. Alcuni dei quali multati diverse volte.
La telecamera tarata a 50 chilometri orari ha fatto saltare centinaia di punti e altrettanti euro. Una mossa che ha innescato una rivolta su Facebook, con gli automobilisti che hanno creato un gruppo di protesta (e di assistenza legale per i ricorsi) e una petizione on line.
Sono invece decisamente più a nord, ma nella stessa direttrice, gli autovelox accesi oggi dalla polizia stradale sulla superstrada 36, frequentatissima dai comaschi per andare in Altolago, ma anche in Valtellina, Valchiavenna e provincia di Sondrio.
Quattro postazioni di controllo che verranno “riempite” con turni casuali, tarate sul limite dei 90 chilometri orari.
Gli autovelox – tutti nel tratto tra Lecco e Fuentes – saranno posizionati nei comuni di Colico (direzione nord e sud), Lierna (direzione sud) e Mandello del Lario (direzione nord).