Il rischio licenziamenti al Casinò di Campione resta concreto, ma dopo la nuova assemblea dei lavoratori è stato fatto un passo avanti nella trattativa tra vertici della casa da gioco e dipendenti. A poche ore dalla scadenza, è stato infatti prorogato l’accordo che prevede la solidarietà per i quasi 500 operatori del Casinò dell’enclave.
L’accordo, come comunicato dalle rappresentanze sindacali unitarie dei lavoratori, è stato prorogato fino al 30 aprile prossimo. Al momento, resta comunque avviata la procedura che prevede 156 esuberi tra i lavoratori e che i sindacati chiedono di bloccare.
<Ancora una volta i lavoratori del Casinò hanno dimostrato grande senso di responsabilità e attaccamento alla propria azienda>, si legge in una nota delle Rsu. I sindacati ribadiscono però la richiesta ai vertici della casa da gioco di <onorare gli impegni presi volti al superamento degli esuberi e della crisi che investe il Casinò>.
L’accordo non è stato siglato da tutte le organizzazioni sindacali in maniera unitaria. <La Rsu non comprende l’assenza di alcuni sindacati all’assemblea generale nonostante la formale richiesta di partecipazione, e richiama pertanto tutti a prendere atto della
volontà espressa dai lavoratori per la proroga dell’accordo sulla solidarietà>.
Per la definizione dei termini della nuova intesa dovrebbe essere a breve convocata l’assemblea dei soci della casa da gioco. I vertici del Casinò dovranno anche decidere sulla richiesta delle organizzazioni sindacali di fare retromarcia sulla procedura di mobilità avviata nelle scorse settimane. Sul futuro del Casinò incombe la scadenza del prossimo 12 marzo, quando in Tribunale è fissata l’udienza per la procedura di richiesta di fallimento della casa da gioco chiesta dalla Procura.