A rischio crisi 12 alberghi dell’Alta Brianza e della Bassa Comasca per un totale di oltre 400 lavoratori, schiacciati dal peso delle tasse, e in particolare dell’Imu, la cui aliquota appare disomogenea nei diversi comuni del territorio. Gli albergatori, con il sostegno di Confesercenti e Uiltucs, hanno siglato un accordo e inviato una lettera ai sindaci e consiglieri dei comuni di Albavilla, Arosio, Cantù, Erba, Figino Serenza, Inverigo, Magreglio, Merone, Monguzzo e Turate, in cui si chiede un confronto e la revisione dei coefficienti catastali e delle aliquote Imu per strutture ricettive.
Dunque, vediamo un po’:
270 miliardi di euro l’imponibile evaso ogni anno;
120 miliardi di euro l’anno il mancato introito per lo Stato (leggi evasione fiscale).
E chi saranno i colpevoli di tutto ciò?
Ma i lavoratori dipendenti…!!!