Terminerà nella prossima udienza il controesame di Alberto Brivio, il commercialista accusato di essere il mandante dell’omicidio di Alfio Vittorio Molteni, l’architetto ucciso a Carugo il 14 ottobre del 2015. Ieri, Brivio è stato interrogato per ore, un confronto a tratti teso nel quale il commercialista ha raccontato la sua relazione con Daniela Rho, la moglie della vittima, ma ha escluso ogni addebito per quanto riguarda le accuse che gli vengono mosse.
Nella prossima udienza, terminato il controesame di Brivio, saranno chiamati a parlare gli altri imputati, Vincenzo Scovazzo e l’investigatore privato Giovanni Terenghi. Il primo ha già però fatto sapere tramite i suoi legali che si avvarrà della facoltà di non rispondere, mentre il secondo dovrebbe rilasciare delle spontanee dichiarazioni.
A Milano intanto è iniziato ieri il processo d’Appello per altri due indagati per l’omicidio, già condannati in primo grado. Il procuratore generale ha chiesto la conferma della condanna per Luigi Rugolo, 45enne di Seveso che a Como era stato condannato a 19 anni e Michele Crisopulli, 46enne di Cesano Maderno in primo grado condannato a 18 anni e 8 mesi. Rugolo era l’anello di congiunzione tra Brivio e la Rho e gli esecutori materiali degli atti intimidatori tra cui, con Scovazzo, anche Crisopulli. L’udienza è stata aggiornata al 14 marzo per dare spazio alle difese.
Daniela Rho invece ha scelto il rito Abbreviato, udienza preliminare il prossimo 28 febbraio.