E’ partita la fase più importante del processo sulle presunte irregolarità nella gestione del cantiere delle paratie antiesondazione e di altre opere realizzate a Como. A partire dall’udienza di oggi, scatta infatti l’esame degli imputati, chiamati a difendersi dalle accuse che gli vengono rivolte dalla Procura di Como.
La scelta è stata quella di chiamare gli imputati in ordine alfabetico, partendo quindi dall’ingegnere piemontese Virgilio Anselmo. E’ toccato poi all’ex sindaco Stefano Bruni, che ha scelto però di avvalersi della facoltà di non rispondere, possibilità prevista per tutte le persone coinvolte. L’udienza è proseguita quindi con la testimonianza del funzionario comunale Ciro Di Bartolo. Attesi poi tra gli altri Antonio Ferro, Pietro Gilardoni e un altro ex sindaco, Mario Lucini.
Gli imputati sono accusati a vario titolo di turbata libertà della scelta del contraente, turbata libertà degli incanti, falso materiale e ideologico, truffa, abuso d’ufficio, irregolarità edilizie e reati ai danni dei beni paesaggistici e naturali.
Il processo si annuncia ancora lungo. L’esame degli imputati probabilmente non si concluderà oggi e toccherà poi ai numerosi testimoni chiamati dalle difese.