Caso di meningite batterica pneumococcica all’ospedale Valduce di Como. Un uomo classe 1938 residente in città è stato ricoverato e si trova ora in prognosi riservata. Non si tratterebbe di meningococco, ma di una forma non infettiva che non richiede alcuna profilassi. Non è scattato infatti nessun intervento preventivo di sorveglianza tra i familiari e le persone che sono entrate in contatto con il paziente. “Non c’è alcun pericolo – rassicurano dall’ATS Insubria – Può capitare che si presenti questa forma di meningite in seguito alle complicanze di un’influenza che ha debilitato particolarmente il fisico, per di più se si tratta di un anziano. Dal 2017 – precisano – stiamo portando avanti una campagna di sensibilizzazione sul tema, proponendo gratuitamente il vaccino anti pneumococco. Una forma di tutela, rivolta soprattutto ai bambini nei primi due anni di vita e agli anziani, perché le difese immunitarie sono immature nei bimbi piccoli e arrugginite negli over 65. La vaccinazione rappresenta una possibilità importante per la prevenzione delle forme cliniche più gravi”.