Cantù torna in campo: stasera alle 20.30 al PalaBancoDesio arriva Sassari. Le due squadre si incontrano per la 29esima volta. I precedenti sono a favore dei brianzoli, che si sono imposti 15 volte. Asso nella manica di Sassari sarà la guardia americana (con cittadinanza kosovara) Scott Bamforth. “Veniamo da una situazione di euforia – spiega il coach di Cantù, Marco Sodini – Un momento che, se non fosse entrato il tiro di Thomas a Brindisi, poteva trasformarsi in disperazione. Indipendentemente dal tiro di Thomas credo che abbiamo meritato di vincere in Puglia e di meritare di essere tra le prime otto, pur essendo degli intrusi, per quello che abbiamo dimostrato in tutto il girone di andata. L’attenzione che hanno messo i miei ragazzi in settimana mi ha fatto capire che c’è dell’ambizione”.
Piuttosto affollata, nelle ultime settimane, l’infermeria di Cantù. “Abbiamo qualche acciacco, cosa normalissima dopo aver giocato quindici partite – conclude Sodini – Siamo comunque in grado di sopperire a un’eventuale assenza e io ho sempre fiducia in tutti i miei giocatori, anche in quelli che vedono meno il campo. Randy Culpepper ha ancora fastidio alla mano destra ma, grazie al nostro staff medico, questo non sarà un problema. Jeremy Chappell ha accusato una contrattura che lo ha costretto a saltare un allenamento ma era presente alle ultime due sedute senza particolari problemi. Christian Burns, invece, ha saltato diversi allenamenti in settimana e scopriremo soltanto poco prima della palla a due se potrà giocare oppure no”.