Il sindaco del Comune di Como, Mario Landriscina, aveva espresso la volontà di riaprire via Milano alta la mattina. Il tratto alto di via Milano era infatti stato chiuso dalla precedente amministrazione per agevolare il transito dei bus. Pullman, che tuttavia, ha spiegato Landriscina negli studi di Etv, restano comunque incolonnati in via Napoleona.
A bocciare la proposta del primo cittadino di Como, l’ex assessore alla Mobilità, Daniela Gerosa, che spiega: “Parlo non più da assessore, ma da privato cittadino. Il traffico è tutto generato dal semaforo di via Grandi in cui i flussi si incrociano. Se riaprissimo via Milano alta avremmo non più solo la via Grandi e la via Napoleona in colonna ma anche la stessa via Milano. Si tornerebbe quindi al passato – aggiunge – facendo soffrire anche il trasporto pubblico”. la soluzione secondo l’ex assessore sarebbe dunque una rotatoria in via Grandi, “è prevista nel piano del traffico, ma non si è fatta per il costo eccessivo, qualche milione di euro”.
Altra bocciatura arriva anche dai Verdi. “La riapertura della via Milano non solo e’ una soluzione sciocca ad un problema gravissimo, la mobilità al collasso e l’inquinamento alle stelle – dice Elisabetta Patelli – ma condanna la zona a diventare un mero canale di auto in coda”.