Como-Varese. Un derby rovente, e non solo dal punto di vista della sicurezza e dell’ordine pubblico. Perché domenica si misureranno sul campo i valori delle due squadre.
Valori che, sulla carta, sono sbilanciati a favore dei lariani: gli azzurri sono terzi, mentre i varesini navigano attorno alla metà classifica. Varese ha un attacco più efficace: 28 gol fatti, contro i 25 del Como. Al tempo stesso, però, ha anche una difesa meno solida. La rete varesina si è gonfiata 28 volte, mentre il Como ha incassato 16 reti,
Ma nel calcio, o meglio, in un derby, le indicazioni della classifica valgono fino a un certo punto. Perché quando l’arbitro fischia entrano in gioco non solo qualità tecniche e atletiche, ma anche la carica emotiva e l’atmosfera che solamente un derby può regalare.
Sotto il profilo strettamente tecnico, il Como di mister Andreucci potrà contare su due nuovi giocatori.
L’attaccante Giulio Camarlinghi, in prestito dal Livorno Calcio, diciannove anni, nato a Prato, e il mediano Davide Buono, centrocampista classe 1991, proveniente dal Francavilla.
Buono potrebbe partire titolare fin dal primo minuto, alla luce della squalifica di Molino.
Fischio d’inizio al Sinigaglia alle 14.30.