Quattro persone sono state arrestate questa mattina dai carabinieri della compagnia di Cantù con l’accusa di rapina e sequestro di persona. Per l’accusa, sono i responsabili di un assalto ad un capannone di Mozzate avvenuto nel luglio scorso. I banditi avevano preso di mira un deposito di biciclette di valore sulla via Varesina e avevano rubato un intero carico, sequestrando anche l’autista del furgone. L’uomo era stato liberato alcune ore dopo dai banditi alla periferia di Milano, illeso. Le indagini erano state affidate ai carabinieri della compagnia di Cantù, che dopo una complessa indagine oggi, a distanza di quasi sei mesi ha individuato i presunti responsabili dell’assalto.
I banditi, secondo quanto era stato ricostruito, armati di pistola avevano atteso l’arrivo del camion di un corriere che abitualmente raggiunge il deposito per caricare le biciclette. Quando il carico era stato completato, i malviventi erano entrati in azione e avevano minacciato i dipendenti. Uno invece era salito sul camion con l’autista e l’aveva costretto ad allontanarsi. L’autista era stato liberato solo alcune ore dopo in una zona alla periferia di Milano dove il rapinatore, con un complice aveva scaricato le biciclette prima di dileguarsi con il carico.