Sciopero degli insegnanti: adesione bassa in città da parte dei docenti della scuola primaria e dell’infanzia. Era in programma, infatti, per stamattina l’astensione dal lavoro per protestare contro quella che è stata definita una “sentenza vergognosa”, emanata dal Consiglio di Stato lo scorso dicembre che ha respinto dalle graduatorie ad esaurimento (le Gae) i diplomati magistrali con titolo conseguito entro il 2001 -2002. Di fatto per questi insegnati si allontana l’obiettivo di una cattedra fissa. Una decisione che rischia di scatenare una lunga serie di ricorsi.
A Como la situazione più delicata nel plesso di Ponte Chiasso – che fa capo all’istituto comprensivo Como Nord – che è rimasto chiuso causa sciopero. A Sagnino invece – sempre all’interno dello stesso istituto comprensivo – sono 6 i docenti ad aver scioperato.
Diciassette i bimbi senza maestra e rimasti a casa – la scuola aveva avvertito per tempo i genitori – a Monte Olimpino. Tutto regolare a Campione d’Italia, ultima scuola del plesso.
Più contenuta l’adesione allo sciopero tra gli insegnanti dell’istituto comprensivo di Como Lago dove su sei plessi (suddivisi tra Como, Brunate, Civiglio, Faggeto, Torno e Blevio), hanno scioperato 2 insegnanti. Astensione contenuta anche ad Albate. Tutto regolare a San Fermo, Olgiate Comasco e Cernobbio.
Questo dunque l’andamento dello sciopero in base ai primi dati raccolti. Va detto che in provincia di Como sono circa 500 i docenti potenzialmente coinvolti in questa realtà. Già 200 sono quelli che hanno deciso di presentare ricorso.