Dopo il pesce siluro le acque del lago Ceresio tornano a popolarsi di anguille. Nei giorni scorsi è stata la Federazione svizzera di pesca a designare questa specie ittica come pesce dell’anno 2018. Pochi giorni fa, Urs Luechinger, presidente della Federazione ticinese acquicoltura e pesca e consigliere comunale a Lugano, in un’intervista al Corriere del Ticino aveva ricordato come le “acque del Ceresio continuano a migliorare e sono sempre più pescose, a dimostrazione della bontà degli interventi di ripopolamento condotti nello stabilimento di Brusino”.
Da quanto è stato documentato l’anguilla anche nel Ceresio, nei secoli passati, è divenuta sempre più rara a causa della realizzazione della diga di Creva in territorio italiano vicino a Luino che ne bloccava la naturale migrazione da e per il Lago Maggiore. Ma questo ostacolo è stato abbattuto circa 3 anni fa grazie alla realizzazione di una scala di monta che ha permesso di riaprire il corridoio naturale spezzando un isolamento durato ben 80 anni circa.