Afflusso record al pronto soccorso del Sant’Anna e attese anche di 8 ore per i cosiddetti codici minori, ovvero per i pazienti che si presentano senza avere una reale situazione di emergenza. La situazione di sovraffollamento riguarda la gran parte degli ospedali della zona, alle prese con l’impennata dei casi di influenza e gli anziani con broncopolmoniti e altre complicanze delle vie respiratorie.
Nella giornata di oggi, il reparto di emergenza del presidio di San Fermo della Battaglia ha gestito un afflusso incessante di pazienti. A metà pomeriggio gli accessi erano già oltre 160 e la previsione era di arrivare a quota 200 nelle 24 ore. <Abbiamo gestito molto bene il lungo ponte di Natale, con quattro giorni consecutivi con gli ambulatori dei medici di medicina generale chiusi – fanno sapere dal Sant’Anna – Ora però è iniziata l’epidemia di influenza e abbiamo dunque sia pazienti con febbre alta di origine varia sia persone anziane con broncopolmoniti o complicanze delle vie respiratorie che richiedono il ricovero>.
Quello di oggi, precisano da via Ravona è il primo giorno di reale emergenza. <Abbiamo ricoverato 15 persone con affezioni respiratorie gravi – fanno sapere ancora dal Sant’Anna – e adesso dunque il sovraffollamento è generale, non solo del pronto soccorso ma dell’intero ospedale, area medica in particolare>.
La giornata di domani rischia di essere ancora più complicata. <Con l’ospedale pieno e la prospettiva di un ulteriore accesso record ovviamente la situazione potrebbe essere difficile>, ripetono dal Sant’Anna. <In giornate simili – è l’informazione ripetuta ai pazienti – i pazienti che si presentano e vengono classificati come codici bianchi, azzurri o verdi, quindi di bassa gravità possono aspettare a seconda dei momenti da 2 fino anche a 8 ore>.
Certo i P.S. sono intasati, ma i medici/pediatria sono assenti (?)e i sostituti stracolmi dei “doppi pazienti” ti ricevono ad ore assurde… Nell’emergenza e nella preoccupazione ecco perché poi arriviamo al Pronto Soccorso e scusateci se ci ammaliamo!